LITTLE DEMON

LITTLE DEMON. (2022) (serie d'animazione) Regia di: Jeanette Moreno King, Ben Bjelajac, Samantha Arnett, Kelly Turnbull, Jack Shih Creato da: Darcy Fowler, Seth Kirschner, Kieran Valla Prodotto da: Steven Levy, Monica Mitchell, Produzione: Jersey 2nd Ave, Evil Hag Productions, Harmonious Claptrap, ShadowMachine, Atomic Cartoons, FXP Animazioni: ShadowMachine Edizione Italiana: Walt Disney Studios Italia Episodi: 10 da 22' - 1 stagioni USCITA ITALIANA: 18 GENNAIO 2023 La prima serie animata diretta ad un pubblico adulto prodotta dagli studios canadesi Atomic Cartoons e dalla famiglia DeVito punta il dito sugli aspetti più peccaminosi della religione cattolica e sui suoi principali protagonisti, nella maniera più spregiudicata e scorretta possibile. La storia ruota intorno alla giovane Chrissy che, dopo l'ennesima lite con la madre a causa del nuovo trasferimento da una città all'altra, scopre di essere l'anti-cristo, ovvero figlia di Satana, essere con cui la madre ha avuto una storia in giovane età. Quest'ultima si prepara da tempo studiando da Wicca al giorno in cui il padre reclamerà i poteri della figlia così da poter finalmente regnare su tutti i piani dell'esistenza. Da quel giorno la giovane si troverà ad affrontare i normali problemi di un'adolescente ma con un particolare non trascurabile: dei potentissimi poteri ultraterreni. Il geniale Denny DeVito presta la voce all'irriverente angelo caduto Satana che al momento non naviga in buone acque e che deve convincere la figlia, Lucy (nella realtà la figlia di Danny), ad unire le forze per ritornare a dominare la terra degli umani e quella dei non umani. Una storia all'apparenza molto semplice ma che può riservare molte sorprese, soprattutto se la madre è in grado di padroneggiare anche lei delle arti oscure e la figlia si scopre molto più scontrosa di qualunque altra sua coetanea. Una strada molto semplice percorsa dagli autori che possono così infarcire i dialoghi con qualunque tipo di offesa, scorrettezza verso qualunque cosa e persona; tutto il contrario di quello che il politically correct prevede. La serie non supera alcun limite già raggiunto da altre serie simili dirette sempre ad un pubblico adulto se non sull'aspetto splatter, ma ha il pregio di concentrarsi principalmente su argomenti religiosi, prendendo di mira qualunque stereotipo che il genere implica e miscelandolo con la complicata relazione che una figlia ha con dei genitori separati. Un idea che riesce a divertire, con dei buoni tempi comici e una durata ormai più che rodata di dieci episodi per stagione, auto-conclusivi ma con un filo logico che li collega tutti insieme. Le animazioni invece non sono proprio ottime, anzi, spesso si notano frame mancanti così come poca qualità nel design generale dei personaggi. Pecche imputabili probabilmente al basso budget del canale FX, specializzato principalmente in produzioni di settore fantascientifico che non raggiungono spesso il grande pubblico. . Fine dell'articolo.